COMUNICATO STAMPA
A Pisa e in tante altre città d’Italia il 3 maggio diverse iniziative per testimoniare cordoglio, dolore e vicinanza alla famiglia per l’aggressione e assassinio della nostra collega Barbara Capovani, per mantenere vivo il ricordo di una grande professionista.
La morte della psichiatra Barbara Capovani aggredita e uccisa da un paziente nel parcheggio dell’Ospedale di Pisa riaccende i riflettori su di un fenomeno preoccupante quanto diffuso della violenza contro gli operatori sanitari, che è diventata un’emergenza nazionale.
Anche il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri del Verbano Cusio Ossola, si rende partecipe allo sconforto e amarezza che ogni medico ha vissuto di fronte alla notizia di questo tragico evento. E’ inaccettabile che si possa perdere la vita, quando questa viene “dedicata” al servizio della vita.
Alla fine sempre e solo i medici diventano il “capro espiatorio” dell’inefficienza della Sanità Pubblica, e ritenuti responsabili di ogni malcontento, ogni disservizio, ogni lunga e inutile attesa.
Certamente siamo riconoscenti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver conferito ai medici italiani (FNOMCeO) la medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica per l’impegno dei medici; un impegno, un sacrificio e una abnegazione che non verrà mai meno se ogni professionista è messo in condizione di svolgere il proprio compito in serenità e sicurezza.
Il Consiglio Direttivo invita ogni medico nella giornata di mercoledì 3 maggio a “ricordare” la nostra collega Barbara.
Che questo sacrificio non sia solo ancora un numero o un nome da ricordare, ma un esempio per ritrovare l’orgoglio della nostra professione e la forza di dire “basta” a tutto ciò che ci “umilia” nel nostro essere medico.
Il Consiglio Direttivo seguirà con attenzione quanto scaturirà dagli incontri politici programmati in settimana al fine di dare una risposta concreta ed efficiente alla Sanità del nostro territorio, ribadendo la necessità di una vera e concreta valorizzazione del capitale umano e di un’attenta riorganizzazione dei servizi sia ospedalieri sia territoriali.
Si abbia il coraggio di decidere, di essere pre-videnti per dare un futuro alla nostra Sanità.
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri del Verbano Cusio Ossola
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